lunedì 28 febbraio 2011

IL BREGUET ATLANTIC

Il Breguet Atlantic,è un velivolo creato a seguito di una specifica NATO del 1958,emessa per trovare un sostituto al Lockheed P-2V Neptune. Vincitrice del concorso fu la francese Breguet ; all'inizio eran diversi i Paesi dell'Alleanza che manifestarono interesse per il velivolo,ma alla fine furono solo 4 a dotarsi del velivolo francese.La Germania Ovest,la Francia,l'Italia e L'Olanda.L'ordine per i primi 40 velivoli,20 ciascuno per Germania e Francia,fu emesso nel 1963,le consegne dei primi 60 esemplari,in quanto la Francia portò i suoi Atlantic a 40, si esaurirono nel 1968,anno in cui anche l'Olanda decise di acquistare 9 velivoli subito seguita dall'Italia con un ordine per 18 velivoli. Questo secondo lotto di velivoli fu consegnato tra il 1972 e il 1974. Nel 1976 la Francia vendette 3 dei suoi velivoli al Pakistan. Bimotore ad ala bassa con alta deriva ,  il velivolo si differenzia dal predecessore Neptune per la caratteristica fusoliera bilobo. Nella parte superiore c'è la cabina pressurizzata per l'equipaggio mentre nella parte inferiore c'è un'ampia stiva per armamenti oltre alla presenza di un radome retrattile contenente  un radar di ricerca di superficie,oltre ad un rivelatore di anomalie magnetiche (MAD) in coda. La stiva bombe può contenere 8 siluri guidati Mk46,12 bombe di profondità,sonoboe attive/passive, oppure 2 missili antinave AM.39 Exocet.
Va ricordato che l'aviazione di marina tedesca,convertì 5 velivoli al ruolo SIGINT . Come ricordato poco sopra,l'Aeronautica Italiana,ne acquistò 18 che suddivise tra il 30 Stormo basato a Cagliari-Elmas e il 41 Stormo di base a Sigonella ; ora,  solo quest'ultimo è ancora operativo con i velivoli superstiti.
L'Olanda li impiegò in un arco di tempo relativamente ristretto,in quanto a seguito di tre incidenti di volo,nel 1981 mise a terra i velivoli e li sostituì con i Lockheed P-3 Orion . Un esemplare Pakistano venne abbattuto da un MiG-21 indiano nel 1999 durante una delle tante scaramucce tra i due paesi . La Francia invece nei primi anni '80 avviò un programma per l'ammodernamento del velivolo denominato Atlantique2 che portò alla realizzazione di 28 esemplari di nuova costruzione.




In quest'immagine vediamo un Atlantic olandese,  a RAF Greenham Common , nel giugno 1980.
Ripreso in transito a Grosseto nel maggio 1981 questo esemplare italiano appartenente al 30°Stormo.




Qui abbiamo un esemplare francese ripreso al Salone del Bourget nel giugno 1975.



Ripreso in sosta a RAF Alconbury nel Luglio 1975 questo Atlantic della marina tedesca.
to be continued...

domenica 27 febbraio 2011

DASSAULT MIRAGE

Altro famoso velivolo,portato alla ribalta nel corso dei conflitti arabo-israeliani è la famiglia dei Mirage della francese Dassault.Dopo gli iniziali prototipi Mirage I e II,rimasti senza seguito,il successo arrise alla Dassault con il successivo Mirage III. Il primo prototipo volò nel 1956 e dimostrò subito di essere un progetto riuscito,in quanto raggiunse ben presto la velocità di Mach2 oltre a presentare quella che ai giorni nostri viene presentata come un'avanzamento tecnologico indispensabile,ovvero la supercruise,la possibilità di raggiungere Mach1 ed oltre, senza l'ausilio del postbruciatore.Ebbene il Mirage di Dassault,faceva questo già alla fine degli anni '50,ma evidentemente nessuno se ne ricorda. Il velivolo risultò essere anche la validazione reale di un detto tanto caro a Marcel Dassault,ovvero " ciò che è bello,vola anche bene". E bene ha volato per tanto il Mirage III,tant'è che i suoi derivati son tutt'ora in servizio,anche se in compiti di seconda linea in diversi Paesi. Al Mirage III,seguì il Mirage IV,un bombardiere realizzato per il deterrente nucleare aereo francese,il Mirage G,un prototipo con ala a geometria variabile,il MirageV ,il Mirage F1,il Mirage 2000 e il Super Mirage4000 ,un possente ed agile bireattore,realizzato in forma prototipica per contrastare il mercato dei caccia USA F-14 ed F-15. Tra i numerosi e soddisfatti utilizzatori del velivolo,ricordiamo la Francia,l'Argentina,l'Australia,il Brasile,Israele,il Libano,il Pakistan,il Sudafrica,la Spagna,la Svizzera e il Venezuela. Riguardo la versione Mirage 2000,ci fu pure un interessamento dell'Italia alla fine degli anni 90 per un sostituto ad interim dell'F-104,la proposta francese,non ebbe seguito e venne concordato un leasing per l'onnipresente F-16 con velivoli ex USAF.




Ripreso in rullaggio sulla base francese di Colmar, nel Maggio 1977,questo MirageVF,appartenente alla 13EC.
Ripreso in rullaggio a Colmar il 29 Luglio 1977,questo Mirage IIIRD appartenente all'E.R.3/33.




Base aerea di Husum,Germania,nel Maggio 1977,un Mirage VB belga in rullaggio.I velivoli belgi eran caratterizzati da una colorazione simile a quella adottata dall'USAF nel teatro SEA.



Ripreso in rullaggio sulla RAF Wildenrath,nel Giugno del 1978,questo Mirage VBR.L'aereo era impegnato nell'esercitazione TAM78 (Tactical Air Meet).
Al MirageIII e derivati,seguirono alcuni prototipi il più famoso dei quali è il Mirage G,un derivato ad ala con geometria variabile,ma il successo arrise di nuovo ai velivoli Dassault che, grazie al successo dei velivoli israeliani nelle guerre arabo-israeliane,ottennero ancora risultati degni di nota nel campo delle esportazioni con il nuovo Mirage F1.Un elegante velivolo ad ala alta,decisamente diverso costruttivamente dal predecessore.Anche questo velivolo ,estremamente prestante ed agile rientra nel novero dei migliori velivoli mai prodotti dall'industria francese ed ebbe una certa notorietà in Europa,sul finire degli anni '70,quando ebbe a rivaleggiare con l'F-16 delle General Dynamics nel cosiddetto "contratto del secolo". Si trattava ,per diverse nazioni NATO,di sostituire l'F-104 Starfighter e nella disfida tra i due velivoli,il prodotto americano ne uscì vincente.Questo comunque non ebbe ad inficiare la validità del rivale francese che semmai si vide costretto a scontare la concorrenza in casa perchè si trovò a competere con altri due prodotti Dassault,il MirageIII e il successivo Mirage 2000.




Una coppia di Mirage F1 de l'Armeè de L'Air.Quello in secondo piano ha la classica livrea grigio/blu,mentre il primo ha la livrea desertica adottata in particolare dai velivoli operanti oltremare,nella fattispecie nelle operazioni in Ciad nei primi anni '80 .



Classica livrea grigio/blu per questo esemplare biposto da addestramento.



Interessante inquadratura dal basso che permette di apprezzare le linee eleganti dell'F-1.



A conclusione delle operazioni in Ciad,diversi velivoli mantennere sino alla revisione generale la livrea desertica.Qui un F-1 ad un airshow presso la base di Solenzara.




Ripreso al Salone de Le Bourget nel Giugno 1975 questo dimostratore del Mirage 50,una variante del Mirage 5,dotata del motore Atar 9K-50 , già in uso sul Mirage F1 che garantiva circa 1000Kg di spinta in più.Inoltre il velivolo aveva aggiornamenti nell'avionica e disponeva di un sistema di navigazione inerziale.Venne acquisito da Cile e Venezuela ma non ebbe ulteriori successi di esportazione in quanto si trovò a subire la concorrenza del  Mirage F1 e dell'F-16.



Ripreso in atterraggio a Meiringen,questo Mirage IIIRS,la versione da ricognizione adottata dall'aeronautica svizzera.



Ripreso in atterraggio a Bremgarten,Germania,questo Mirage 5BR,la versione da ricognizione del Mirage 5 acquisita dall'aeronautica belga in 27 esemplari.



Qui abbiamo un Mirage IIIO,la versione dotata del motore RR Avon e prodotta specificatamente per l'aeronautica australiana.

McDonnell F-101 Voodoo

Nato da una specifica del SAC relativa ad un velivolo di scorta a lungo raggio,l'F-101 della McDonnell,evoluì dall'iniziale idea di "deep penetration fighter" a quella di cacciabombardiere nucleare ,quindi ricognitore tattico ed infine intercettore.La prima ad entrare in servizio fu la versione cacciabombardiere nucleare tattico, velivolo monoposto,bireattore, denominato F-101A poi F-101C.Le due versioni erano identiche,la differenza consisteva in un irrobustimento strutturale della cellula che permetteva di sopportare un maggior numero di "g", si passava da 6,3 a 7,3 g.I propulsori erano due Pratt&Whitney J-57P13,disponevano di una spinta sufficiente a portare il velivolo ad oltre Mach2 ma eran caratterizzati,come tanti altri motori P&W,da frequenti stalli del compressore.Inoltre la configurazione aerodinamica con i piani di coda ,alti sulla deriva,dava origine in particolari circostanze di assetto,ad un fenomeno detto pitch-up che portava a cabrare e poi a stallare il velivolo.Lo stesso fenomeno afflisse pure il 104 della Lockheed e per entrambi  i velivoli le conseguenze di ciò eran spesso disastrose.Se pur non brillante,complessivamente il Voodoo fu un velivolo che prestò un dignitoso servizio nelle fila dell'USAF,servendo in diversi comandi,quali SAC,TAC,ADC,ANG. Operò all'estero nelle file delle forze aeree canadesi, nella versione intercettore F-101B denominata localmente CF-101 e nelle forze aeree di Taiwan con la versione da ricognizione RF-101A ; i  piloti di Taiwan, operarono frequenti missioni di ricognizione all'interno della Cina continentale per conto della CIA con diverse perdite ad opera dei caccia cinesi.La versione cacciabombardiere,F-101A/C,servì sino ai primissimi anni '60 principalmente in Europa nelle basi inglesi e tedesche dell'USAFE . La versione da ricognizione RF-101A/C operò  in Europa,nel CONUS e poi  sino al 1970 nel teatro operativo vietnamita.A partire dalla metà degli anni '60 ,entrambe queste versioni vennero sostituite dalle versioni C/D/E/RF di un altro prodotto della McDonnel,l'F-4 Phantom II.  La versione intercettore,l'F-101B Voodoo servì come intercettore per l'ADC in diversi squadron dell'USAF sino ai primi anni'80,quando venne sostituito dal Phantom prima e da versioni ad hoc dell'F-16 e dell'F-15 poi.




Nell'immagine,ripresa in una piovosa giornata di Ottobre del 1978 sulla  Tyndall AFB ,vediamo l'F-101F Voodoo s/n58-0276 appartenente al 111th FIS/147th TFG.Osserviamo sulla fusoliera la scritta "Texans" indicante la provenienza del reparto dal Texas.Il 147th TFG era infatti basato a Houston,TX .presso l'Ellington Field.Sullo sfondo si notano la coda a scacchi di un F-4C del 57th FIS e un paio di F-106 Delta Dart dell'87th FIS.



Altro Voodoo appartenente al 111thFIS,in questo caso l'esemplare s/n57-0347.Sullo sfondo la coda di un Delta Dart della Montana ANG.



Sempre la base aerea di Tyndall,FL,qui nell'Ottobre 1976 con alcuni CF-101B delle forze aeree canadesi,nell'immagine la matricola  101065. I velivoli erano ivi rischierati,per partecipare all'esercitazione biennale William Tell.
to be continued...

The Oxcart Project

Questo Blog nasce per parlare di aviazione militare , condividendo le esperienze,viaggi e fotografie fatte e/o raccolte dell'Autore nel corso degli anni. Un hobby questo che mi ha portato a visitare molti Paesi e conoscere molte persone e culture . Dal raffronto tra queste ultime,specie in campo spotteristico,si nota una maggior apertura all'estero che non in Italia dove la cultura dei mille campanili tiene agganciato ognuno al proprio orticello impedendogli di veder oltre l'orizzonte. Abbiamo usato prima,il termine "spotteristico". Questo si rifà alla descrizione coniata nei Paesi Anglosassoni per coloro che si interessano di aviazione o treni.Lo Spotter è colui che osserva e registra nel proprio taccuino i movimenti di aeroplani,treni,navi.Nel tempo questa passione si è evoluta e trasformata e oggi ha una infinita serie di varianti,c'è chi legge solo le matricole,chi ascolta i movimenti con la radio,chi fa solo foto chi fa entrambe.Agli occhi di molti è un hobby insolito e spesso viene guardato con sospetto dai tutori dell'ordine,quando in realtà,si dovrebbe apprezzare l'aiuto e la sorveglianza passiva attuate dagli spotter al di fuori delle recinzioni.Nei Paesi evoluti questa attività passiva di monitoraggio viene apprezzata e in taluni casi ha portato ad uno schema di collaborazione tra forze dell'ordine e spotter.Nei paesi in cui il cittadino è visto sempre e solo come un limone da spremere e tener assoggettato ad una miriade di leggi e leggine inutili,come è il caso dell'Italia , quest'hobby  è un'attività ad alto rischio proprio per la mancanza di cultura, sia del legislatore che dei suoi tutori dell'ordine ,  a tutti i livelli.E si che con un minimo di buon senso si potrebbe fare molto.




Nell'immagine sopra riportata,scattata dall'amico Norman Taylor,un bell'A-10C appartenente alla Maryland ANG ripreso in rampa sulla Shaw AFB nel Gennaio 2011. Questa è una delle tipiche foto che uno spotter realizza,nella fattispecie si tratta di documentare il pasaggio di un velivolo in una certa base.Questo poi ritorna utile per la creazione di un database personale.E' il classico spirito del collezionista ,nelle sue innumerevoli varianti.proprio per questo il nostro hobby è bello ed affascinante.Coniuga molte nostre passioni,come la fotografia,i viaggi,la storia,la tecnica e  da molto spazio alla creatività di ognuno.